Il biogas è prodotto dalla degradazione microbica di sostanze in condizioni anossiche. È composto da circa 54 % di metano e 40 % di anidride carbonica (CO2).
La CO2 è incolore e inodore e viene prodotta, ad esempio, durante la combustione di materiali contenenti carbonio, la produzione di fertilizzanti e la fermentazione.
Quali condizioni devo soddisfare per vendere il mio LCO2?
I contaminanti rappresentano un problema nell'utilizzo della CO2 da biometano. A questo scopo è stato creato uno standard industriale europeo. L'iniziativa è stata avviata dall'Associazione europea dei gas industriali.
Lo standard (EIGA DOC 70/17) regola i valori limite per le impurità nell'intervallo ppm, le origini e la verifica. Lo standard Eiga richiede anche analisi dei rischi per la sicurezza alimentare e sistemi di gestione della sicurezza alimentare, che includono anche la fermentazione dei substrati. In conformità ai requisiti di legge, ogni fornitore deve introdurre un sistema di analisi dei rischi e dei punti critici di controllo (HACCP). Questa analisi dei rischi identifica i punti critici di controllo (EIGA Doc 70/17, European Industrial Gases Association AISBL).
Quali sono i criteri di commercializzazione della mia CO2 liquida?
- La composizione >99,97 Vol.% CO2
- Qualità degli alimenti secondo la norma EIGA 70/17
- Pressione circa 20 bar (g)
- Temperatura circa -30 °C
- Punto di rugiada in pressione > -55°C
Come avviene il trattamento e il trasporto della CO2?
La CO2 viene raccolta durante la lavorazione del biogas, purificata e liquefatta con un impianto di CO2.
Per il processo di liquefazione è necessario un compressore, che comprime la CO2 a tal punto da farla passare allo stato liquido di aggregazione.
La CO2 può quindi essere consegnata all'industria in speciali autocisterne per un ulteriore utilizzo, invece di essere rilasciata inutilizzata nell'atmosfera.
Quali sono i vantaggi finanziari della cattura e del trasporto di CO2? LCO2 Produzione?
Affinché la vendita di CO₂ sia finanziariamente sostenibile, gli operatori di mercato dovrebbero produrre almeno 2.500-5.000 tonnellate all'anno e tenere conto dell'ambiente di mercato. Se l'acquisto avviene da un acquirente regionale di prodotti sfusi, si possono ottenere prezzi fino a 50 euro per tonnellata. Va notato che, rispetto ai mesi invernali, nei mesi estivi la domanda di CO2 da parte degli acquirenti di prodotti sfusi sul mercato è significativamente più alta. Ciò è dovuto all'aumento del consumo, ad esempio, di bevande gassate, ghiaccio secco e refrigeranti.
Come si ottiene un risparmio di emissioni attraverso la cattura e il riutilizzo del carbonio?
La riduzione di CO2 è chiamata quota di riduzione dei gas serra (quota GHG). I produttori di combustibili fossili sono obbligati per legge a ridurre i loro gas serra. Se non riescono a raggiungere questo obiettivo nella misura richiesta, devono pagare delle penali come compensazione. La quota è indicata in percentuale e spiega la commercializzazione dei combustibili sostenibili rispetto al volume totale (compresi i combustibili fossili). Attualmente, la quota di gas serra è di 7% e si prevede che aumenti entro 8 anni fino a 25% entro il 2030 (https://ibbk-biogas.com/thg-quote, 11.08.2022).
Che ruolo svolge la Direttiva sulle energie rinnovabili II (Red II)?
I tipi di substrati alimentati nell'impianto di biogas svolgono un ruolo importante nella remunerazione. Si dovrebbe prestare attenzione a garantire che non vengano utilizzate solo materie prime rinnovabili, ma anche substrati avanzati come liquami e letame. La RED II definisce se si tratta di un biocarburante sostenibile.
Se la CO2 viene catturata e liquefatta (Carbon Capture Utilisation, CCU/ Carbon Capture Recycling, CCR) o stoccata geologicamente (Carbon Capture Storage, CCS), un bonus sotto forma di emissioni negative viene aggiunto al bilancio dei gas serra. Ad esempio, il valore medio dei gas serra dei liquami e del letame è di -100 g CO2/MJ. Se si effettua la liquefazione della CO2, si tiene conto di altri -30-50 g CO2/MJ. In questo caso, spesso ha senso un calcolo individuale dei risparmi.